Dott.ssa Seyla Costantino
seyla-min-683x1024
Aggiungi ai preferiti
Segnala ad un amico

PSICOLOGA PSICOTERAPEUTA

Stampa

2022 Seyla Costantino 
 

- One Minute Site il site builder italiano per creare siti web © by Digital PMI S.r.l. -

Cos'è la depressione

La Depressione è un disturbo dell’umore, caratterizzato da intensi stati di insoddisfazione e tristezza, senso di sfiducia e perdita di interesse nelle comuni attività quotidiane. Le persone che soffrono di depressione vivono in una condizione di costante malumore e con pensieri negativi e pessimisti circa sé stessi e il proprio futuro.

Sentirsi depressi significa vedere il mondo attraverso degli occhiali con le lenti scure: tutto sembra più opaco e difficile da affrontare, anche alzarsi dal letto al mattino o fare una doccia.

I sintomi della depressione più comuni sono la perdita di energie, senso di fatica, difficoltà nella concentrazione e memoria, agitazione motoria e nervosismo, perdita o aumento di peso, disturbi del sonno (insonnia o ipersonnia), mancanza di desiderio sessuale e dolori fisici.

Le emozioni tipiche sperimentate da chi soffre di disturbo depressivo sono la tristezza, l’angoscia, disperazione, insoddisfazione, senso di impotenza, senso di colpa, perdita della speranza, senso di vuoto.

I sintomi cognitivi sono la difficoltà nel prendere decisioni e nel risolvere i problemi, la ruminazione mentale (restare a pensare al proprio malessere e alle possibili ragioni), autocriticismo e autosvalutazione, pensiero catastrofico e pensiero pessimista, in alcuni casi idee di morte.

I comportamenti che contraddistinguono la persona depressa sono l'evitamento delle persone e l’isolamento sociale, i comportamenti passivi, frequenti lamentele.

La durata, l'intensità e la gravità varia a seconda del tipo di depressione. Alcune persone presentano sintomi depressivi di bassa intensità, legati ad alcuni momenti di vita, mentre altre si sentono così depresse da non riuscire a svolgere le normali attività quotidiane. Le forme gravi sono caratterizzate da un numero più elevato di sintomi, una maggiore intensità e durata nel tempo della sintomatologia ed una maggiore compromissione delle attività quotidiane.

La depressione reattiva è un disturbo frequente e solitamente ha un avvenimento scatenante: un lutto, un fallimento professionale, una malattia, una delusione sentimentale. L'insorgenza è lenta e graduale. L'intervento psicologico diventa fondamentale per sostenere la persona e per aiutarla a trovare nuove strategie e soluzioni alle sue difficoltà quotidiane. Quando il disturbo è particolarmente grave è utile, oltre alla psicoterapia, anche l’intervento farmacologico.

La depressione endogena ha invece un esordio tendenzialmente brusco che generalmente non coincide con un motivo ben spiegabile, ossia non c'è di solito un evento scatenante che possa essere riconosciuto. Il soggetto si trova a vivere un’esperienza di apatia e di senso di vuoto, che causa una forte sensazione di tristezza e risulta fondamentale l'intervento farmacologico, accompagnato da un supporto psicologico.